Il Comune di Capannoli è lieto di annunciare l’attivazione di un nuovo e importante servizio per la cittadinanza: il ritiro a domicilio della micro raccolta dell’amianto. Da oggi tutte le utenze domestiche potranno usufruire di questa opportunità, partecipando previa richiesta.
Per aderire è necessario verificare se sussistono i requisiti per la richiesta previa consultazione delle linee guida per lo smaltimento dell’amianto disponibili online sul sito http://www.geofor.it -Il tuo Comune – Capannoli e successivamente compilare l’apposito modulo di richiesta di intervento, disponibile sempre online o ritirabile presso lo sportello “Obiettivo65”, aperto ogni venerdì dalle 8.30 alle 12.30 presso il Palazzo Comunale in via Volterranea nr 133.
Dopo aver presentato la richiesta, gli utenti riceveranno un kit speciale, al costo forfettario di euro 100,00 – da pagare alla tesoreria comunale – per il corretto trattamento e l’imballaggio del manufatto in amianto. Una volta confezionato il materiale, l’utente dovrà semplicemente segnalare il completamento del processo scrivendo a raccolta.amianto@geofor.it, e Geofor si occuperà del ritiro direttamente a domicilio
“Con questo progetto, il nostro Comune compie un ulteriore passo verso la tutela della salute pubblica e dell’ambiente – aggiunge la Sindaca Arianna Cecchini – L’amianto rappresenta un pericolo silenzioso che, se non trattato correttamente, può causare gravi danni alla salute. Grazie a questo servizio, mettiamo a disposizione dei cittadini una soluzione semplice, sicura e gratuita per gestire e smaltire correttamente questi materiali pericolosi. Invito tutte le famiglie a partecipare e a fare la loro parte per mantenere Capannoli un luogo più sicuro e sostenibile.”
L’iniziativa rientra nell’impegno costante dell’amministrazione comunale per la promozione di pratiche eco-sostenibili e a tutela del benessere collettivo. Grazie alla collaborazione con Geofor, i cittadini avranno ora uno strumento concreto e accessibile per lo smaltimento sicuro dell’amianto, contribuendo così a ridurre i rischi ambientali e sanitari.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.geofor.it o recarsi presso lo sportello “Obiettivo65”.